Ieri Jack Schofield ha risposto ad un lettore sul suo blog ospitato sul sito del Guardian. La domanda riguardava la possibilità di ospitare un server hosting in casa.
Vediamo insieme cosa ha risposto Jack.
1) Per ospitare in casa un server occorre avere molto spazio quindi è meglio lasciar perdere se non si ha almeno un garage disponibile.
2) Gestire da casa un server sul quale far risiedere il proprio sito web è sicuramente possibile ma non può valere la pena.
Certo è utile se si vuole imparare come si fa o si progetta di lavorare in questo campo e si vuole fare un po' di esperienza ma la cosa finisce lì.
3) Gestire un server a casa porta via un mucchio di tempo e non è detto che faccia risparmiare molti soldi.
4) Avvalersi di un servizio di hosting professionale permette di scegliere il servizio migliore al prezzo più conveniente e far caricare le pagine più velocemente ai vostri utenti e in modo più affidabile.
5) Se si prevede di ospitare un sito web direttamente in casa, si dovrebbe avere un indirizzo IP statico, non uno che cambia ogni volta che il collegamento ad internet si aggiorna. Il passaggio ad un servizio con un indirizzo statico può costare più di quanto si risparmia sull'hosting. Tenetelo presente.
6) Tenete a mente che in casa non sarà possibile ottenere lo stesso livello di affidabilità di un servizio di hosting professionale. La vostra connessione spesso avrà problemi e quando li avrà, i vostri siti web saranno offline.
7) Uno dei problemi principali con la banda larga ADSL risiede proprio nella "A" nel suo nome: è asimmetrica. In altre parole, la velocità di upload è molto più bassa rispetto alla velocità di download. Ad esempio, è possibile ottenere download a 10 Mbps ma arrivare al massimo a 1Mbps o meno in upload. Questo potrebbe essere un problema per un sito popolare con tanti contatti giornalieri.
8) Avrete anche bisogno di un server, perché è meglio non usare un PC o un Mac per questo scopo a causa della minaccia alla sicurezza e al periodo di downtime (in caso di blocco il computer va riavviato e in quel periodo il vostro sito sarà offline).
9) Non c'è dubbio che la configurazione di un hosting sia facile se si sa cosa si sta facendo. Se, però, state imparando tutto da zero, può essere una dura lotta.
10) Infine, fate il conto dell'energia elettrica che consumerebbe la vostra macchina andando a pieno ritmo. La bolletta della luce potrebbe riservarvi brutte sorprese.
